Il traffico di droga proveniente dall'Afghanistan probabilmente riprendera' ritmi elevatissimi nei prossimi mesi, a meno che la comunita' internazionale non adotti misure rapide e con grande dispiegamento di forze. Ne e' convinto un esperto dei servizi segreti, che ha rilasciato il suo parere a riguardo in via anonima all'agenzia Itar-Tass, confermando che la debacle del regime talebano non significa niente in termini di riduzione della coltivazione di oppio.