testata ADUC
 OCEANIA - OCEANIA - POLINESIA FRANCESE. Cannabis terapeutica. Abrogata la legge in vigore per farne una migliore
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
29 novembre 2023 11:00
 
L'Assemblea della Polinesia francese ha recentemente votato per abrogare la legge del 5 gennaio 2023, che mirava ad aprire la strada alla legalizzazione della cannabis terapeutica. Questa decisione, motivata dalla complessità dell'attuazione della legge iniziale, ha scatenato dibattiti tra le diverse correnti politiche dell'arcipelago. Deve tuttavia aprire la strada a un quadro nuovo, più razionale ed efficace per la cannabis terapeutica nella regione.

Abrogare per legalizzare meglio
Gioco politico o reale necessità? La sessione dell'assemblea si è comunque concentrata sull'abrogazione della legge del 5 gennaio 2023, che ha avviato la legalizzazione dell'uso medico della cannabis in Polinesia, ma che è stata considerata troppo complessa per essere attuata in tempo. Richiedeva infatti numerose delibere e decreti. E l'assenza di norme attuative nella legge iniziale l'ha resa obsoleta un anno dopo il suo voto, da qui l'abrogazione.

TNTV ha riferito che l'abrogazione è stata una questione controversa, con la maggioranza Tavini e A'Here ia Porinetia che hanno votato contro la legge descritta come un "impianto di gas" da Moetai Brotherson. Le complicazioni della legge originale sono state riconosciute da rappresentanti non affiliati, tra cui Nicole Sanquer, che ha sottolineato l’importanza di depoliticizzare il processo.

Pur esprimendo scetticismo sulle motivazioni del governo, la signora Sanquer ha votato a favore dell'abrogazione, sottolineando l'urgenza di affrontare la realtà dell'uso terapeutico della cannabis nel paese. Ha sottolineato la necessità di un approccio più efficace e mirato, facendo eco al sentimento secondo cui il tentativo precedente aveva riguardato più la strategia elettorale che la governance pratica.

Cannabis terapeutica e canapa
Il governo di Moetai Brotherson dovrà ora elaborare un nuovo testo che semplificherà il processo di ammissibilità, che includerà i professionisti tradizionali tra quelli autorizzati a distribuire cannabis terapeutica e che autorizzerà l'importazione di medicinali a base di cannabis. Il ministro della Salute, Cédric Mercadal, ha assicurato che la nuova bozza di testo sarà presentata entro la fine di dicembre, con una presentazione all'Assemblea prevista per gennaio.

Il governo deve anche legiferare sulla creazione di un’industria della canapa, una sfida alla quale si aggiungono gli studi in corso dell’Istituto Louis Malardé sul censimento delle varietà locali di cannabis. Il futuro testo sulla canapa potrebbe allinearsi alla metropoli e alla soglia massima di THC per le piante e i prodotti da esse derivati, ovvero inferiore allo 0,3% di THC.

Questo approccio strategico mira a facilitare l’attuazione e ad affrontare le preoccupazioni relative all’uso non regolamentato dei prodotti a base di cannabis. Le associazioni locali si battono tuttavia per un livello di THC dell'1% nella pianta poiché il clima è molto favorevole alla crescita dei cannabinoidi nella canapa.

(Aurélien Bernard su Newsweed del 27/11/2023)

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS