La Republica, quotidiano peruviano, pubblica oggi un'intervista con Roger Rumrrill Garcia, specialista negli affari di droga, che ha ricevuto una proposta di collaborare da parte del procuratore José Ugaz Sanchez Moreno alle indagini su Vladimiro Montesinos. Le indagini sull'ex braccio destro di Fujimori e capo dei Servizi Segreti, vanno avanti da oltre un anno, ma non sono riuscite a far formalizzare l'accusa di narcotraffico, ed e' anche per questo che a Roger Rumrrill e' stata chiesta la collaborazione.
"Io sono uno che non si e' scordato che lo zar della droga -non lo zar antidroga- e' stato Vladimiro Montesinos, e che e' stato protetto dagli Stati Uniti", cosi' Roger Rumrrill presenta le sue referenze per l'incarico. La sua teoria e' che il Peru', come narcostato, e' stato utile anche agli Usa, che hanno chiuso un occhio su questo perche' la priorita' era la lotta alla guerriglia del Sendero Luminoso. Le indagini dovrebbero essere fatte per tappe: "delle fasi di Montesinos, mi interessa il primo periodo come avvocato difensore dei narcotrafficanti, il secondo, quello tra il 1992 e il 1994 quando il Peru' diventa un narcostato, e il terzo, dal 1994 in poi, quando Montesinos diventa manifestamente lo zar della droga".