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Peru'. I guerriglieri di "Sendero Luminoso" rivitalizzati grazie al narcotraffico
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Notizia 
29 marzo 2002 18:55
 
"La droga e' il prodotto illegale piu' facile da trasportare nel mondo, non ci sono ispezioni, ne' dazi, ne' quote, ne' restrizioni", cosi' lo zar antidroga peruviano, Ricardo Vega Llona. Se a questo si aggiunge che nelle selve tropicali dell'Alto Huallaga, zona est del Paese, sembra essersi prodotta una nuova alleanza tra circa 550 guerriglieri di "Sendero Luminoso" e i narcotrafficanti colombiani, Llona non ha potuto far altro che giungere alla scontata conclusione che i terroristi si stanno armando con il denaro del narcotraffico.
Ma Llona ha anche ammesso che la guerra antidroga nel suo Paese sta fallendo, e che a fronte dei dati Usa che parlano di 34 mila ettari seminati a coca, in realta' questi ettari sarebbero 60 mila. La rinascita delle piantagioni illegali si deve a diversi fattori, primo fra tutti l'elevato prezzo della coca, in crescita dal 1998, da unire al fallimento delle piantagioni alternative, dovuto agli scarsi finanziamenti e alla poca attenzione riservatagli dal Governo.
Un solo esempio: nelle valli dell'Aprimac e dell'Alto Huallaga, gli Stati Uniti avevano investito 110 milioni di dollari, nel 1995, per far smettere la coltivazione della foglia di coca da parte dei campesinos. Attualmente le piantagioni alternative di caffe' e cacao sono state distrutte a loro volta dagli stessi contadini per ritornare alla semina della coca. Una cassa di papaya costa 50 centesimi Usd, un chilo di foglia di coca due dollari.
Il Peru', che e' il secondo Paese, dopo la Colombia, per la produzione di coca, attualmente investe appena due milioni di dollari nelle coltivazioni alternative contro 95 milioni per programmi di repressione. Ma anche in questa repressione ci sarebbe molto di piu' da fare, in particolare c'e' la richiesta peruviana di poter riprendere il programma di interdizione dei voli, possibili solo con l'aiuto delle strutture aeree e delle tecnologiche statunitensi. Da aprile dell'anno passato i voli erano stati sospesi a seguito dell'abbattimento, per errore, di un aereo che trasportava una maestra statunitense con la figlia. La Casa Bianca ha gia' dato il suo parere positivo, ma c'e' da attendere il via libera definitivo che dovra' arrivare dal Senato Usa.
 
 
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