Il rappresentante dell'Unione Europea in Peru', Mendel Goldstein, ha spiegato a Lima che l'Ue non partecipa direttamente al Plan Colombia, per differenze di visione rispetto alla politica antidroga degli Usa. L'Ue non e' d'accordo con la distruzione "massiccia" delle piantagioni di foglia di coca nelle zone cocalere dei paesi produttori. "Questo e' un mezzo molto forte, eccessivamente forte, che non tiene conto delle necessita' dei produttori ... per questo stiamo lavorando molto con lo sviluppo alternativo", ha dichiarato Goldstein.
"Non e' facile" appoggiare i prodotti alternativi per problemi economici, ma bisogna fare uno sforzo integrale aggiungendo aiuti per la salute, l'educazione e le infrastrutture economiche e stradali per fare uscire questi prodotti. "Con questi aiuti integrali pensiamo di proporre un'alternativa ai produttori", ha aggiunto Goldstein. Anche gli Stati Uniti del resto hanno modificato la loro azione, se in un primo momento i loro aiuti erano focalizzati solo in elicotteri, armi e voli aerei, ora "la meta' dell'appoggio americano e' destinato allo sviluppo alternativo".