Il tribunale speciale antidroga, ha condannato, dalla sua istituzione lo scorso anno, 350 persone (su 360 casi in totale) per reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti. La Corte ha tuttora 1400 casi "in lista d'attesa", e cio', dichiarano le autorita', dipende dalla carenza di personale a disposizione.
Dei 350 condannati, 150 sono stranieri, nella maggior parte dei casi si tratta di "muli" (coloro che ingoiano le capsule di eroina) di nazionalita' nigeriana.
Le autorita' pakistane tengono a precisare che i condannati da questa corte speciale saranno sottoposti ad un regime di "imprigionamento rigoroso".