La prima intervista del neo-eletto Antonio Maria Costa, il nuovo direttore dell'Undcp l'ha rilasciata a "Radio 24-Il Sole 24 Ore". "La mia priorita' e' la ristrutturazione dell'ufficio per ridare fiducia sulle capacita' dell'agenzia. Un'altra priorita' sara' la lotta al riciclaggio del denaro sporco. Una terza, dopo gli eventi dell'11 settembre, riguarda il problema di Paesi legati al terrorismo. Mi riferisco all'Afghanistan, ma anche ad altri legati alle attivita' criminali che si svolgevano in Afghanistan all'epoca dei talebani". E cosa ne pensa il nostro della gestione dell'ufficio, nonche' di quella precedente? "Direi che sia prematuro parlare di una linea personale, devo conoscere l'istituzione meglio. Senz'altro c'e' un aspetto che vorrei sottolineare e che mi e' stato presentato in particolare dal segretario generale delle Nazioni Unite: l'importanza di una buona gestione, di una istituzione che svolge un incarico importante ma che ha risorse limitate, che quindi deve fare leva sulla propria leadership organizzativa, intellettuale, istituzionale per portare avanti il mandato. Su questo io ho garantito il segretario generale: il mio impegno sara' totale. In prima battuta ritorno al tema che ho appena trattato: la ristrutturazione dell'ufficio e un rafforzamento della fiducia che i contributori di risorse, che sono i Paesi membri che forniscono risorse appunto all'Agenzia, e un ritorno della fiducia della capacita' dell'Agenzia di portare avanti il suo ruolo verso gli azionisti, i contributori."