Dopo i deputati repubblicani e dopo la Dea, all'ex capo della Polizia colombiana e' arrivato il sostegno del presidente della Colombia, Andres Pastrana, per l'incarico di direzione dell'agenzia Onu per la lotta alla droga, l'Undcp.
All'uscita dal palazzo presidenziale, José Rosso Serrano ha dichiarato di essere "molto contento dell'appoggio che il presidente Andres Pastrana mi ha offerto per la carica di "zar" mondiale antidroga", aggiungendo che "e' un riconoscimento alla Colombia, non al generale Serrano".
La candidatura all'Undcp, ha fatto desistere Serrano dalla campagna elettorale colombiana per le presidenziali, che lo avrebbe potuto vedere come candidato indipendente alla presidenza o alla vicepresidenza. "La mia priorita' e' l'Onu, perche' e' l'ambito che posso servire meglio nella lotta contro la criminalita' e il narcotraffico... Attualmente non si parla dei consumatori, dei distributori ne' di quelli che permettono il riciclaggio del denaro", ha aggiunto Serrano.
Giochi fatti e decisi per l'Undcp? Non sembrerebbe proprio, nonostante le notizie del quotidiano italiano "Libero", perche' un presidente della Repubblica che si espone, e la rinuncia a competere -da pool position- alla carica di nuovo presidente della Repubblica, non sono cose da poco.