Tra le agenzie dell'Onu in prossimita' di scadenza e di nuovi ingressi, non c'e' solo l'Undcp di Pino Arlacchi, ma anche l'Incb (Consiglio internazionale per il Controllo dei Narcotici) sempre con sede a Vienna.
Una buona notizia viene dal Brasile, il professor Elisaldo Carlini, 71 anni, direttore del Cebrid (Centro Brasiliano di Informazioni sulla Droga) sara' il primo brasiliano che entrera' a far parte dell'agenzia dell'Onu. Il prof. Carlini si batte perche' in Brasile venga legalizzato l'uso a scopo terapeutico della marijuana. "L'uso controllato, in ospedale, puo' essere utile per il trattamento degli effetti collaterali del cancro e sia l'Onu che l'Oms hanno certificato l'uso medicinale della marijuana", ha sostenuto il prof. Carlini, che e' stato sponsorizzato proprio dall'Oms per questa carica in seno all'Incb.
Il Consiglio Internazionale per il Controllo dei Narcotici e' l'agenzia che si occupa in seno all'Onu di verificare le convenzioni che regolano la produzione, il commercio e l'uso delle droghe e dei farmaci, per controllare ogni anno in ogni Paese membro cosa viene importato, esportato e consumato. Un altro cavallo di battaglia del prof. Carlini e' infatti l'uso della morfina: "il Brasile e' un Paese contraddittorio, consumiamo molti farmaci inutili, come quelli per dimagrire e dietetici, e ne consumiamo molto pochi di quelli che servono di piu'. E' il caso della morfina per alleviare il dolore ai pazienti terminali".