In merito al dossier "Boat Project" (il progetto del veliero che doveva fare il giro del mondo per informare sulle droghe) sul vicesegretario dell'Onu, Pino Arlacchi, direttore dell'Undcp, secretato da oltre sei mesi e "reso pubblico" solo alla vigilia di Natale, e' intervenuto oggi il parlamentare europeo della Lista Bonino, on. Maurizio Turco. "Il segretario generale dell'Onu Kofi Annan deve dire per quali ragioni ha diffuso il dossier "Boat Project" il 24 dicembre quando era nelle sue mani da oltre 6 mesi? E perche' quando ha ricevuto i rapporti dall'Organo di controllo interno dell'Onu, di fronte alla gravita' dei fatti accertati non ha preso alcun provvedimento nei confronti di Arlacchi e addirittura il 28 settembre gli ha prorogato il mandato fino al luglio 2002 ed infine il 14 dicembre gli ha "revocato" la proroga?". Le domande che l'on. Turco pone sono anche altre, sempre relative alla gestione dell'agenzia Onu diretta da Arlacchi, come quella su Boris Znamensky, capo del protocollo della sede di Vienna, indagato dalla polizia e dalla magistratura austriaca per collusioni con la mafia georgiana. "Sappiamo che il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha una agenda fittissima pero' vorremmo anche capire per chi lavora".