La ministra laburista per gli Affari Sociali, Guri Ingebrigsten, ha avanzato la proposta di istituire narcosale per tossicodipendenti. Immediate le polemiche a riguardo.
Thomas Hallberg -direttore svedese dello European Cities Against Drugs(*)- ha criticato il progetto fino a bandirlo, ravvisando l'apertura di narcosale come se fosse una legalizzazione delle droghe.
E' evidente che inesattezza e superficialita' dominano la polemica.
La ministra Ingebrigsten sostiene con fermezza, dati alla mano, la necessita' di tale provvedimento volto alla riduzione del danno, come mostra l'esperienza di Francoforte dove i decessi sono sensibilmente diminuiti.
Ingebrigsten non demorde, auspicando la possibilita' di decidere a livello municipale sul da farsi: una decisione difficile ma opportuna per salvare molte vite.
(*) organizzazione composta da 250 membri che opera in 30 citta' europee