A seguito dell'assassinio dei due magistrati Jesus Ayala Montenegro, Benito Andrade Ibarra e sua moglie, in Messico si e' aperto un dibattito sulla sicurezza dei giudici.
La Camera dei Deputati e quella dei Senatori hanno condannato ieri l'omicidio, il fatto costituisce una seria minaccia non solo per il potere giudiziario, ma per l'intera societa' andando a minare l'imparzialita', l'obiettivita' e l'autonomia dei magistrati.
Santiago Creel, ministro dell'Interno e segretario del Governo, non ha escluso la possibilita' che, la necessita' di fornire piu' sicurezza ai giudici, si traduca in una iniziativa di legge. "Stiamo studiando, insieme al potere Giudiziario Federale, la migliore maniera con la quale possiamo garantire la sicurezza ai giudici e ai magistrati di distretto, che hanno a che fare con il crimine organizzato, soprattutto con il narcotraffico", secondo Creel e' da valutare se occorre una nuova legge oppure se bastano degli accorgimenti che possono essere realizzati direttamente dall'attuale Governo.