È ufficiale, la Nuova Zelanda terrà le sue elezioni (election day) il 19 settembre 2020. Gli elettori decideranno, tra le altre votazioni, anche per un referendum per approvare o meno una legge sulla legalizzazione della cannabis.

Secondo una informativa ufficiale del governo dedicata al referendum sulla cannabis, “Il governo ha pubblicato un progetto di legge sulla legalizzazione e il controllo della cannabis. Il progetto di legge prevede norme sulla coltivazione, la vendita e l'acquisto di cannabis a scopi ricreativi. Il governo rende pubblico un progetto di legge per garantire che i neozelandesi siano informati. Il progetto di legge finale, che sarà pubblicato all'inizio del 2020, conterrà maggiori dettagli e terrà conto del feedback sulla bozza attuale".

Una data di uscita ufficiale per la bozza finale del disegno di legge deve ancora essere annunciata. Fino ad allora, ecco alcune delle disposizioni che sono state incluse nella attuale versione del progetto di legge:

Domanda - "Sostieni la proposta di legge sulla legalizzazione e il controllo della cannabis?"
Età legale a 20 anni
Consumo limitato a case private e locali autorizzati
Condizioni prescritte per la coltivazione e i doni personali
Catena di approvvigionamento autorizzata
Il referendum non è necessariamente vincolante, almeno secondo alcuni legislatori della Nuova Zelanda, anche se i legislatori della maggioranza hanno dichiarato in precedenza che intendono considerare il voto come vincolante.

Secondo questa pagina del governo "Se oltre il 50% dei voti è" Sì ", l'uso ricreativo della cannabis non diventerà immediatamente legale. Dopo le elezioni, il governo entrante dovrà seguire una procedura per presentare un disegno di legge al Parlamento che renderebbe legale l'uso ricreativo della cannabis. Questo processo prevede anche il contributo da parte di chi voglia darlo".

Ad oggi, solo l'Uruguay e il Canada hanno legalizzato la cannabis per maggiorenni. In Messico e in Italia ci sono state delle sentenze che hanno ritenuto il divieto di cannabis incostituzionale, tuttavia, nessuna delle due nazioni ha finora proceduto alla legalizzazione della cannabis.