Un'overdose ogni 84 ore. E' il dato relativo al 2001 a Perugia, dove traffici e organizzazioni hanno raggiunto livelli di efficienza tali da poter proporre sul mercato eroina ribassata del 20-30%. Sempre in citta' il 4,6% dei tossicodipendenti ha contratto l'Hiv, il 20% l'epatite B, il 59% l'epatite C.
Lo rileva la mozione del gruppo al Consiglio Regionale di Rifondazione Comunista, presentata stamani dal capogruppo Stefano Vinti e dal consigliere Mauro Tippolotti. "Si tratta di affrontare radicalmente questa nuova emergenza -spiega Vinti- con un maggior contrasto dei grandi trafficanti da parte delle forze dell'ordine, ma anche sperimentando in Umbria soluzioni nuove, mutuandole, se necessario, dalle realta' europee che danno risultati migliori". Per Rifondazione significa "cominciare dalla riduzione del danno tra chi fa uso di droghe" partendo da "un'approfondita analisi del fenomeno". La mozione punta alla riduzione del danno attuabile con la stipula di "un protocollo d'intesa fra le forze dell'ordine e i servizi sociosanitari che abbia come punto centrale la salute del tossicodipendente".