La Giunta provinciale di Trento ha approvato il piano operativo per gli interventi di promozione della salute, di prevenzione e di cura e riabilitazione per l'uso e abuso di sostanze che creano dipendenza.
''Si tratta -dice l'assessore Mario Magnani- di contrastare un fenomeno socialmente trasversale che si associa a patologie psicosomatiche, al tempo stesso causa ed effetto del problema''. Il piano definisce i progetti e le azioni e crea la piattaforma per consentire l'operativita' a soggetti pubblici e privati, che dovranno cooperare sulla materia.
Nel piano sono individuati alcuni progetti.
Il primo prevede la costituzione di un comitato tecnico di valutazione che fornisca obiettivi e indirizzi generali per la prevenzione, cura e riabilitazione dei consumatori e di chi poi diventa dipendente da sostanze.
Un secondo progetto prevede -entro la fine dell'anno- l'attivazione del ''dipartimento dipendenze patologiche'', presso l'Asl, con lo scopo di ottimizzare prevenzione e riabilitazione, e fungere da coordinamento di ogni attivita' del settore.
Il terzo progetto e' per strutturare l'offerta privata di cura e riabilitazione nel sistema pubblico di assistenza.
Si tratta di riorganizzare la struttura dell'offerta residenziale e semiresidenziale fornita dagli enti e dalle associazioni private, ridefinendo il numero, la tipologia e la qualita' delle prestazioni da affidare a questi enti.
I progetti numero 4 e 5 si occupano rispettivamente della ''formazione e aggiornamento degli operatori'' e dell'''educazione sanitaria e sociale''.
Il sesto ed ultimo progetto (''Partecipazione ad attivita' nazionali o interregionali di rilevanza strategica'') si preoccupera' di aumentare il confronto e lo scambio di informazioni con le realta' istituzionali extraprovinciali, allo scopo di rendere migliori e aggiornare le strategie e i vari protocolli di gestione.