Il responsabile nazionale di Alleanza Nazionale per le Politiche della Famiglia, Riccardo Pedrizzi, ha chiesto che il Parlamento reintroduca il principio della dose media giornaliera, per cui, chiunque fosse trovato con una quantita' superiore, dovrebbe essere arrestato per spaccio.
La colpa della situazione, secondo il senatore Pedrizzi, starebbe tutta nello "sciagurato referendum antiproibizionista del 1993 che mutilando la buona legge Jervolino Vassalli ha di fatto legalizzato il consumo della droga.
Positivo, quindi, il giudizio di Pedrizzi per la proposta del sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano (sempre di An), che ha rilanciato una sua proposta del 1997 in merito.
La replica dell'eurodeputato radicale Maurizio Turco non si e' fatta attendere: "Ci auguriamo che la proposta di reintrodurre la Dose Media Giornaliera sia una proposta privata di Pedrizzi e Mantovano. Non voler accettare il risultato referendario, peraltro applicato solo in parte, e non voler accettare il fallimento della legge Jervolino-Vassalli da noi ampiamente documentato dimostra scarso senso di responsabilità. Pedrizzi e Mantovano se proprio non vogliono accettare le positive esperienze tedesche, olandesi e svizzere possono almeno chiedersi perché i governanti di centro-destra le replichino anche a Madrid. Capiamo che hanno bisogno di bilanciare a destra la propria presenza governativa ma quest'ultima è anche fatta di pieno senso dello Stato e di piena capacità di Governo. La proposta odierna di ristabilire il principio della "dose media giornaliera" è invece sintomo di una media capacità di governo e di senso dello Stato".