"Un attacco bacchettone". Cosi' il sito
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le accuse di istigazione all'uso di stupefacenti e di pubblicita' indiretta di droghe leggere mosse dal Codacons.
Le accuse lanciate per i desktop dei pc con le foglie di marijuana sono giudicate dal direttore editoriale del sito, Enrico Milic, "curiose", poiche' ritiene che "i giovani under 20 siano in grado di capire la differenza tra una pubblicita' alle droghe leggere ed un divertente ed ironico poster elettronico". Inoltre, nell'inchiesta pubblicata sulla rivista Yet, dal titolo "Tutti si fanno le canne", si racconta -prosegue Milic- "quello che e' ovvio e che tutti sanno, ovvero che la maggior parte dei giovani cittadini ha fatto uso almeno una volta di droghe leggere", anche perche' le sostanze in questione sono "il prodotto piu' reperibile nelle nostre citta' ad ogni ora del giorno e della notte".