Gianfranco Blasi, primo firmatario di una proposta di legge che chiede l'introduzione della cannabis per scopi terapeutici, dopo la mozione approvata dal Consiglio Regionale lombardo ha puntualizzato che "L'uso a fini terapeutici di farmaci contenenti derivati naturali e sintetici della pianta della 'cannabis indica', non va sovrapposto e confuso alla problematica della legalizzazione delle droghe leggere", come invece e' stato interpretato da alcuni esponenti politici.
La proposta di legge, e' stata firmata oltre che da Blasi, da otto deputati di Forza Italia. Per Blasi, questa proposta di legge si caratterizza per "la responsabilita', intesa come capacita' della politica di gestire con equilibrio, volonta' e senza intenzioni speculative una vicenda tanto delicata; e la liberta', come valore supremo di identificazione nella difesa dei diritti soggettivi, tra i quali rientra il diritto alla tutela della salute".