Il senatore Michele Bonatesta, della direzione nazionale di AN, ha chiesto che la magistratura vagli il film/documentario "L'erba proibita" che esce domani nelle sale.
Secondo Bonatesta la magistratura dovrebbe accertare se nel film ci siano contenuti "che sembrano propagandare la cannabis, e se siano ravvisabili, come noi crediamo, le ipotesi di reato di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti e pubblicita' indiretta delle stesse, tipico esempio di quella cultura della droga, dello sballo, che va stroncata se si vogliono avere speranze di contrastare con successo il flagello della tossicodipendenza. Se non pochi giovani fumano spinelli, e' anche grazie alla malainformazione foriera di gravi conseguenze di prodotti culturali come L'erba proibita. La verita' e' che molti ragazzi non si farebbero le 'canne' se conoscessero il reale pericolo per la salute che esse comportano. Pericolo che certo non potranno conoscere andando a vedere questo film".