Il dibattito sulle terapie da utilizzare per la cura e il recupero dei tossicodipendenti e' sempre piu' ampio, e gli operatori dei Sert scendono in difesa dei trattamenti metadonici. Il dottor Gianfranco Mele, operatore del Sert, servizio di recupero dalle tossicodipendenze e responsabile del gruppo dei medici aderenti al Sims di Sava (Taranto), dopo aver riaffermato l'utilita' del metadone propone un dibattito sulle comunita' di recupero e sui loro risultati.
Una recente ricerca effettuata nella stessa provincia di Taranto dimostra che "nel 2000, il 76% degli invii in comunita' ha sortito effetti negativi. Queste persone sono gia' tornate a fare uso di eroina. Mentre non e' possibile sapere ancora quanti del restante 24%, che e' ancora in comunita', termineranno il percorso o lo abbandoneranno, o ancora quanti potranno ricadere anche a percorso ultimato". Un altro dato preoccupante offerto dal dottor Mele e' l'alta percentuale delle "overdosi proprio a causa della disintossicazione forzata cui vengono sottoposti, e della mancanza di qualsiasi farmaco protettivo". Mentre e' proprio sulla riduzione dei danni e dei rischi che il metadone ha i suoi successi piu' importanti facendo calare le overdosi, le infezioni da Hiv e gli episodi di criminalita' legati all'uso di droghe.