Un sottufficiale dell'esercito in servizio permanente, residente a Pordenone, e' stato rinviato a giudizio ieri dal giudice dell'udienza preliminare della citta' friulana, per detenzione di una settantina di pasticche di ecstasy a scopo di spaccio. Il processo sara' celebrato il prossimo 19 settembre.
Mentre altre persone coinvolte nella vicenda hanno patteggiato, il militare, il cui avvocato aveva chiesto il non-luogo a procedere, vuole andare fino in fondo alla questione, sperando in una assoluzione: infatti la difesa sostiene che il traffico sarebbe si' avvenuto nell'abitazione del sottufficiale, ma a sua insaputa.