Una manifestazione antiproibizionista e' prevista, sabato prossimo, a Cosenza con tanto di sorpresa per la citta'. In piazza Loreto, arrivera' la manifestazione itinerante del Laboratorio per la disobbedienza civile che annuncia di voler "piantare i semi della disobbedienza ovunque troveremo terra fertile" e di voler restituire alla citta' il famoso "tesoro di Alarico" che la tradizione vuole esser stato seppellito alla confluenza del Crati e del Busento e mai trovato.
"Mentre nell' Europa unita si guarda con interesse ad esperienze come quella olandese, dove nonostante sia possibile acquistare liberamente derivati della canapa indiana, da 30 anni non si e' registrato alcun aumento dei consumatori abituali, e segnali di apertura vengono manifestati persino dai governi Blair e Aznar, l'involuzione autoritaria in materia di politiche sociali del governo Berlusconi non poteva non riguardare anche l' argomento droghe" -scrivono i Disobbedienti. "Intolleranza e repressione tornano ad essere l'unica via perpetrata dai governatori del nostro Paese verso chi fuma uno spinello come verso il movimento dei migranti o l' espressione del dissenso. Cosi' la coltivazione di una pianta conosciuta da millenni anche in Calabria -per i suoi molteplici usi, da quello terapeutico a quello ludico, da quello tessile a quello energetico- viene ingiustamente criminalizzata e vietata". E' a questo "assurdo divieto" che i Disobbedienti vogliono, appunto, "disobbedire, lasciando che la naturale affinita' elettiva del territorio calabrese baciato dal sole possa incontrarsi con tutti i semi che riusciremo a spargere". La manifestazione prendera' il via alle 10,30. Nel corso della mattinata, i Disobbedienti hanno annunciato di voler restituire il tesoro di Alarico a Cosenza e il suo testamento.