testata ADUC
Italia. Consiglio Superiore della Sanita': la cannabis non e' una droga leggera
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
26 settembre 2003 16:00
 
Il Consiglio Superiore di Sanita' (l'organo consultivo tecnico-scientifico del Ministro della Salute) ritiene che "la cannabis non debba considerarsi 'droga leggera' e che il suo consumo non rappresenta quindi un'abitudine priva di conseguenze sulla salute". Lo rende noto il ministero della Salute ricordando che il ministro Girolamo Sirchia aveva richiesto al Css un documento sugli effetti collaterali della Cannabis.
Tenuto conto che il numero degli adolescenti che fumano cannabis e' elevato nel nostro Paese, il Consiglio Superiore di Sanita' "ritiene che l'uso della cannabis sia gravato da pesanti effetti collaterali quali dipendenza, possibile progressione all'uso di altre droghe quali cocaina e oppioidi, riduzione delle capacita' cognitive, di memoria e psicomotorie, disturbi psichiatrici quali schizofrenia, depressione e ansieta'; possibili malattie broncopolmonari tra cui bronchite ed enfisema".
Nello stilare il parere, il Consiglio Superiore di Sanita' ha valutato la recente letteratura scientifica e in modo particolare i risultati di alcuni studi clinici i cui contenuti sono riassunti in una relazione elaborata dal professor Silvio Garattini. Per gli esperti del Css i giovani e gli adolescenti sono "particolarmente vulnerabili" agli effetti effetti negativi di questa droga. Il Css auspica quindi "che le autorita' competenti provvedano a dare ampia e incisiva informazione agli adolescenti riguardante gli effetti collaterali della cannabis e in particolare sui rapporti diretti tra uso della cannabis e sviluppo di problemi per la salute mentale, quali depressione, ansieta' e schizofrenia".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS