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Italia. Confermata in Appello la condanna ai radicali per cessione di hashish
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Notizia 
23 gennaio 2002 18:11
 
E' stata confermata la condanna a quattro mesi di reclusione dalla Corte d'appello di Roma per i quattro radicali che nel 1995 insieme con Marco Pannella distribuirono 137 grammi di hashish a Porta Portese.
Nel processo erano imputati Mimmo Pinto, Paolo Vigevano, Benedetto Della Vedova e Rita Bernardini, mentre la posizione di Marco Pannella, in quanto deputato, era stata stralciata. Nel corso dell'udienza di oggi Pinto e Bernardini hanno chiesto, in caso di condanna, l'immediata esecuzione della pensa detentiva, ma la Corte non ha accolto la sollecitazione degli imputati.
"In questi giorni -ha detto Bernardini- stiamo andando da radicali in tutte le carceri italiane per consentire anche ai detenuti che mantengono i loro diritti politici di potere sottoscrivere le 25 proposte di legge di iniziativa popolare, una delle quali richiede la legalizzazione delle sostanze stupefacenti. Le carceri sono piene di tossicodipendenti o di detenuti che si trovano li' per reati connessi alle leggi proibizioniste sulle droghe. Il mio pensiero va a quel giovane kosovaro che si e' impiccato nel carcere di Sassari: per quanto mi riguarda il mio posto di radicale e' in carcere". Bernardini ha anche sottolineato che questo potrebbe essere l'anno in cui un radicale potrebbe finire in carcere per cessione di stupefacenti: "Per me diviene il fronte di lotta piu' importante".
 
 
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