Diciassette piante di cannabis coltivate nell'orto sugli Appennini tosco-emiliani. Il Gup di Firenze ha assolto l'imputata poiche' non vi sono prove che confutino la posizione sostenuta dalla sua legale: "uso fitoterapeutico".
La donna ha sempre sostenuto di non fare uso di stupefacenti ma di usare la cannabis per preparare sciroppi e medicamenti. Il giudice e' stato convinto anche dai risultati della perquisizione domiciliare.