I boss della mafia userebbero cocaina per doppare i cavalli. La notizia viene dalla Lega Antivivisezione (Lav) di Palermo, che denuncia, per voce di Ciro Troiano, responsabile Osservatorio Nazionale Zoomafia della Lav, che una mistura di cocaina con un passaggio di vapore sarebbe piazzato sotto le narici del cavallo in modo da stimolarlo: "E' uno spettacolo stomachevole. I cavalli vengono fatti galoppare su terreni difficili: una cosa terribile per loro, e poi drogati prima di ogni gara".