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Italia. Cannabis medica, assessore del Veneto: scienza e non ideologia
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Notizia 
16 marzo 2002 19:26
 
L'assessore regionale del Veneto alle Politiche Sociali, Antonio De Poli, ha preso posizione in merito al dibattito sulla canapa terapeutica. Accreditare i farmaci cannabis-derivati con l'intento di "ridurre il concetto di pericolosita' sociale e di disvalore che l'uso di tali sostanze hanno nella quotidianita' di molti giovani, non puo' essere accettata". Con queste parole ha criticato l'atteggiamento "demagogico" di chi "utilizzando l'effetto emotivo sull'opinione della gente" declama un "presunto uso terapeutico" di una sostanza che per ora e' usata piu' come droga che come farmaco.
Il dibattito sulle capacita' curative della pianta non dovrebbe quindi prescindere dalle valutazioni scientifiche: "Un farmaco non e' mai buono di per se', ma lo diventa solo se sicuro, realmente efficace", ma e' proprio per le giusta serieta' meritata dall'argomento che "l'unico modo di procedere sia quello di affidarsi alla ricerca scientifica e non all'ideologia". Per questo l'assessore "ritiene che qualsiasi sostanza possa curare o aiutare le persone sofferenti a vincere o gestire meglio la proprie malattie, debba essere presa in seria considerazione".
Alcuni dati, riportati da De Poli e riferiti dal British Medical Journal, hanno riscontrato che "se da un lato essi sono leggermente piu' efficaci degli antiemetici convenzionali, gli effetti indesiderati (sonnolenza, sedazione, euforia, depressione, paranoia, allucinazioni) sono stati piu' frequenti che non nel caso di altri farmaci antiemetici di confronto. Per questo e per altri motivi di carattere tecnico-scientifici che mi sono stati riportati dai consulenti scientifici della Regione, sono convinto che, come per tutte le sostanze esistenti in natura, anche la cannabis, per poter trovare un uso terapeutico, dovra' sottoporsi ancora ad ulteriori sperimentazioni controllate e serie che tutti gli Stati tecnologicamente avanzati prevedono per poterne testare quattro fondamentali aspetti delle sostanze destinate all'uso terapeutico sull'uomo: sicurezza, efficacia, identificazione precisa del campo specifico di applicazione e costi".
 
 
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