Il Comitato per il risanamento del Carmine ha provocatoriamente reso noto -con un comunicato stampa- 44 recapiti telefonici di altrettanti pusher.
L'associazione si batte da tempo per richiamare l'attenzione di media e forze dell'ordine sui problemi di sicurezza e ordine pubblico nel quartiere bresciano del Carmine. Nel comunicato si mette in evidenza le nuove modalita' di spaccio: dalla strada all'etere, gli ordini passano da un cellulare all'altro, riducendo cosi' il rischio di flagranza del reato. Per due mesi, gli aderenti al comitato hanno reperito i numeri di telefono contattando o seguendo alcuni tossicodipendenti, talvolta ottenendo il numero dietro compenso, talvolta fingendosi clienti.
Il comitato si e' anche chiesto come sia possibile che extracomunitari -spesso clandestini- possano ottenere un regolare contratto telefonico. In alcuni casi l'acquisto e' effettuato da un tossicodipendente in cambio, mediamente, di due dosi di droga, spesso si tratta di cellulari rubati dei quali non sia stata fatta denuncia di furto.