Questa notte a Lurgan, mentre passeggiava con la moglie, e' stato ucciso con colpi di arma da fuoco il giornalista Martin Òhagan. Il reporter lavorava per il "Sunday World", tabloid di Dublino specializzato in inchieste sulle attivita' dei gruppi di guerriglia e dei baroni della droga. Òhagan aveva ricevuto diverse minacce di morte in passato.
L'omicio e' stato rivendicato oggi con una telefonata alla Bbc dal gruppo paramilitare lealista "Red Hand Defenders". Òhagan e' stato ucciso per i suoi "crimini contro il popolo lealista".
Si tratta del primo assassinio nell'Ulster dagli attacchi terroristici agli Usa dell'11 settembre scorso, un episodio che ha subito riaceso i riflettori della politica sui gruppi paramilitari che controllano gran parte del traffico di stupefacenti nella zona.