Mohammad Fallah -a capo dell'Iranian Drug Control Headquarters- si e' recentemente incontrato con alcuni funzionari uzbeki per stringere una cooperazione tra i due Paesi nel comune interesse di arrestare il flusso di stupefacenti. Fallah ha presentato un rapporto sulle tecniche usate nella caccia ai trafficanti in Iran ed ha illustrato i successi raggiunti dal suo Paese nel persuadere l'Afghanistan ad interrompere i raccolti di oppio, riducendo la quantita' di stupefacente in entrata nei Paesi limitrofi. I rappresentanti uzbeki hanno, a loro volta, fornito informazioni sul numero di tossicodipendenti e di detenuti incarcerati per reati legati alla droga, confermando l'impegno -hanno dichiarato- di una collaborazione piu' vicina tra Uzbekistan ed Iran.