L'accordo -Memorandum of Understanding- e' stato raggiunto questa settimana dagli organi antidroga dei rispettivi Paesi. La delegazione del sultanato era guidata dal Colonello Ali bin Saleh al Balushi, comandante della Polizia reale dell'Oman, mentre l'Iran era rappresentato dal ministro iraniano Majid Amini.
"Adesso la legge prevede per i tossicodipendenti l'opportunita' di un recupero senza dover scontare una pena", come spiega il Generale Hila khalid al Maawali -Ispettore generale di Polizia e Dogana- che aggiunge "una clinica specializzata e' stata equipaggiata per curare le tossicodipendenze". Al Maakali sottolinea che l'aumento del crimine in genere e' un fenomeno internazionale dovuto a numerosi fattori economico-sociali che hanno modificato il mondo, Oman incluso.
Il nuovo carcere principale avra' un reparto specializzato in terapie e recupero, dedicato ai giovani carcerati per droga, secondo quanto promesso dal Generale.