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India. Preoccupa il consumo di droghe
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Notizia 
26 agosto 2004 18:54
 
Dal rapporto della "World Health Organisation (WHO), l'India e' uno dei Paesi in cui il consumo delle droghe e' aumentato maggiormente, contando che globalmente i consumatori di stimolanti hanno raggiunto la quota di oltre 200 milioni.
"La tossicodipendenza e' un disordine del cervello come qualsiasi altro disordine neurologico e psichiatrico", si legge nel rapporto, e ha dichiarato Samlee Pliangbagchang, direttore regionale dell'area sud-orientale asiatica", alla conferenza internazionale sui problemi mentali e le tossicodipendenze, in corso a Bangkok: "La nostra regione registra un alto livello di diffusione di stimolanti e amfetamine, di eroinomani, cosi' come e' drammatico il tasso di alcolismo. Intanto sta aumentando il consumo di solventi, colle e benzina da sniffare. Diffusi e in crescita sono, tra i giovani, i comportamenti antisociali".
Secondo i dati dell'Unodc (ufficio delle Nazioni Unite per la lotta alle droghe e al crimine), nel mondo ci sono 205 milioni tossicodipendenti, e il 2,5% della popolazione mondiale e il 3,5 delle persone maggiori di 15 anni ha provato la cannabis, almeno una volta tra il 1998-2001. In Asia, riporta il WHO, c'e' il tasso piu' alto, in proporzione alla popolazione, di richieste per disintossicazioni da sostanze stupefacenti sintetiche. In India, secondo il rapporto dell'Unodc e il ministero della Giustizia sociale, ci sono 62,5 milioni di alcolizzati, 8 di fumatori di cannabis, due milioni di consumatori di oppiacei, e 600 mila di sedativi.
In risposta a questo complesso problema, il WHO auspica che i Paesi dell'Asia orientale sviluppino un approccio e programmi disintossicanti ampi.
 
 
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