Il signore della droga messicano, Joaquin 'El Chapo' Guzman, ha chiesto a un giudice americano di concedergli un nuovo processo, appellandosi alla cattiva condotta della giuria che lo avrebbe privato di un giusto procedimento. Nella richiesta, i legali hanno fatto riferimento all'intervista rilasciata da un giurato a Vice News il 20 febbraio nella quale sosteneva che almeno 5 colleghi hanno violato gli ordini del giudice Brian Cogan che vietavano di seguire il caso sui media o su Twitter. Questa avrebbe esposto i giurati a un "fiume" di informazione pregiudiziali non ammesse al processo, hanno sostenuto gli avvocati. "Riteniamo che la cattiva condotta della giuria abbia privato Joaquin di un giusto processo. Non vediamo l'ora di rivendicare i suoi diritti in un nuovo processo davanti a una giuria che si atterra' al suo giuramento". Il processo, durato 11 settimane, si e' concluso il 12 febbraio con un verdetto di colpevolezza per El Chapo per tutti e 10 i capi d'imputazione, tra cui l'aver esportato negli Stati Uniti, tra il 1989 e il 2014, centinaia di tonnellate di droga. Il 25 giugno e' attesa la condanna.