Lunedi' 15 sera, cinque adolescenti di Burbach, presso Siegen, hanno avuto la malaugurata idea di macerare i fiori delle "trombette degli angeli" -nome scientifico Brugmansia suaveolens- per ricavarne una bevanda inebriante. Il guaio e' che oltre ad avere effetti psicogeni, l'estratto provoca intossicazione. Il contenuto velenoso varia da pianta a pianta, ed e' difficile stabilirne gli effetti, ma farne uso vuol dire comunque mettere a repentaglio la propria vita. E infatti i ragazzi sono finiti all'ospedale, nel reparto di cure intensive. Attualmente sono fuori pericolo, anche se e' presto per valutare eventuali conseguenze per la loro salute.
Il caso e' interessante dal punto di vista giuridico. In effetti, la legge non proibisce il consumo delle "biodroghe"; resta pero' da accertare se chi ha preparato materialmente la bevanda possa essere incriminato per lesioni corporali. Come pure si potrebbe configurare una violazione della legge sui farmaci.