Secondo un sondaggio pubblicato dalla rivista di fitness inglese FHM bionic, i professionisti farebbero piu' uso dei giovanissimi di droghe illegali, cannabis esclusa.
Emerge infatti dall'inchiesta che il 19% di manager e professionisti appartenenti alla middle class ha ammesso di aver fatto uso di cocaina durante gli ultimi 12 mesi, mentre il 41% ha fatto uso di cannabis, il 21% di ecstasy e il 9% di anfetamine. Questi dati sono superiori a tutte le altre categorie, eccetto che per la cannabis, per la quale i professionisti sono superati dagli studenti (51%) e dai disoccupati (47%).
L'inchiesta rivela anche che per i quattro quinti degli appartenenti a questa classe sociale la cannabis sia meno dannosa dell'alcool.
Le autorita' stanno cercando di fermare questo tipo di abuso di sostanze, ad esempio, come accade a Londra con una legge in stile "tolleranza zero" per i giovani professionisti che fanno uso di ecstasy e di cocaina.