Anticipazione del domenicale The Observer su un rapporto che sara' pubblicato mercoledi' da una specifica commissione degli Affari Interni della House of Commons, in cui si sostiene che l'ecstasy debba essere declassificata al pari di cannabis e che devono essere istituite delle specifiche zone sanitariamente controllate in cui i tossicodipendenti si possano iniettare le sostanze (sul modello delle narcosalas), inclusa l'"eroina medica" prescritta dalla Sanita' Pubblica.
Frutto di un lavoro durato dieci mesi, il rapporto parte dal presupposto che occorre cambiare la natura stessa del dibattito sulle droghe che e' in corso in Gran Bretagna. Miliardi di sterline criminali sono collegate all'uso dell'eroina e della cocaina, ma si tratta di una questione diversa quando si ha a che fare con ecstasy e cannabis.
David Blunkett, ministro degli Interni, ha fatto sapere che intende estendere l'esperimento della somministrazione controllata di eroina, che oggi viene distribuita in 30 localita' ed e' utilizzata da 300 tossicodipendenti: l'obiettivo e' di raggiungere 1500 persone. Nello stesso tempo ha ricordato che la declassificazione dell'ecstasy, a differenza di quella della marijuana, non e' nell'agenda del Governo.
Paul Flynn, deputato laburista senza incarichi nel Governo, che da anni si batte per la decriminalizzazione della cannabis, ha dichiarato di essere soddisfatto che l'ecstasy potra' essere declassificata da sostanza di classe A, a sostanza di classe B, al pari di cannabis e anfetamine, perche' la sua attuale classificazione e' semplicemente ridicola.
Tra le varie reazioni anche quella del ministro degli Interni del Governo Ombra, Olivier Letwin, che, senza mezzi termini, ricorda che la droga puo' uccidere. Mentre Mr Betts, ex ufficiale di Scotland Yard ricorda che questo e' un pessimo segnale verso i giovani, anche perche' stiamo parlando di una droga che fa 50 morti l'anno.
Di diverso avviso Mo Mowlan, ex responsabile antidroga del ministero degli Interni, che ritiene la decisione una inutile mezza misura, in quanto tutte le droghe andrebbero legalizzate.