Dopo lo scandalo a corte, arriva la cura. Il secondogenito del principe Carlo, il diciassettenne Harry, ha fumato spinelli e si e' ubriacato piu' di una volta. La questione era decisamente seria e la stampa britannica non si era certo risparmiata nell'approfondire la vicenda, nella maniera morbosa che spesso si associa alle storie reali.
Il padre Carlo ha affrontato di petto la situazione e ha portato il figlio Harry a visitare una clinica per curare alcolisti e tossicodipendenti. La terapia sembra avere raggiunto il suo scopo. L'effetto shock sembra essere stato raggiunto, almeno a sentire il racconto che il direttore della clinica Phoenix House di Londra ha fatto alla Bbc. "Si e' seduto insieme agli altri. Ognuno ha raccontato l'esperienza passata, in quale miseria si era ridotta la sua vita per aver assunto droghe. Non se l'aspettava. Alcune cose che ha ascoltato erano strazianti, suppongo, perche' le persone che sono qui hanno avuto esperienze davvero molto dure. Sono sicuro che se ne e' andato ripensando profondamente a quello che ha visto" assicura Bill Puddicombe. Sembrano tutti concordi, il principino ci pensera' due volte prima di farsi una canna la prossima volta.