La cannabis dovrebbe essere venduta, con una licenza, nei pub, caffe' e negozi: questi i risultati di una indagine condotta presso forze di polizia, tribunali, funzionari che controllano la condotta dei delinquenti in liberta' vigilata e operatori nell'assistenza ai drogati. L'81% dei 300 gruppi presso cui e' stata condotta l'indagine, ha sostenuto che la vendita dietro licenza dovrebbe essere approvata il piu' presto possibile.
L'indagine, condotta da Drugscope, un gruppo caritatevole para-governativo, ha scatenato gia' opinioni contrastanti. Gli addetti alle campagne anti-droga sono furiosi perche' il venir meno della repressione delle droghe da parte della polizia -secondo loro- ne farebbe aumentare il consumo.
Roger Howard, segretario esecutivo di Drugscope e membro del comitato di consulenza che ha aiutato il ministro degli Interni David Blunkett
nella sua recente proposta di decriminalizzazione della cannabis, sostiene che "per acquistare cannabis la gente deve rivolgersi al crimine organizzato, e gli spacciatori cercano di vendere anche droghe nocive".