In un intervento a Radio Radicale l'on. Marco Pannella ha commentato le disobbedienze civili portate avanti sabato dall'europarlamentare britannico Chris Davies (Liberaldemocratico), e oggi da Marco Cappato (eurodeputato radicale), che domani mattina alle 9.45 sara' davanti ai giudici, dopo essersi presentato oggi pomeriggio alla stazione di Polizia di Stockport, Manchester, autodenunciandosi per detenzione di droga.
Il leader radicale ha sottolineato il metodo "dell'iniziativa nonviolenta che interroga la coscienza civile, di chi ha una coscienza civile". Battersi contro il proibizionismo sulle droghe e' puntare l'attenzione sui "diritti di liberta', che negati stanno distruggendo aree intere del mondo, dall'America Latina all'Afghanistan", ovvero dei Paesi produttori di droga.
Pannella ha inoltre insistito sull'uso terapeutico della marijuana, che con l'attuale legislazione proibizionista non puo' essere utilizzata contravvenendo manifestamente alla deontologia medica e al giuramento di Ippocrate del 'curare secondo scienza e coscienza', cardine della professione medica. "Medici che si comportano in tutto l'Occidente tradendo il giuramento, e tradendo il diritto dei pazienti ad avere la cura migliore" denuncia Pannella, si comportano "vigliaccamente", preferiscono rispettare le leggi anche se vanno contro quello che dovrebbe essere un loro obbligo.