Si e' aperta oggi -a Manchester- la "conferenza di primavera" dei Liberaldemocratici. La decriminalizzazione della cannabis e' stata al centro del dibattito, come gia' annunciato dai fatti dello scorso Dicembre.
I Liberaldemocratici hanno deciso la loro politica sulle droghe: nel manifesto delle prossime elezioni sara' inclusa la decriminalizzazione della cannabis.
E' stato anche votato un emendamento in cui si chiede che i medici abbiano il potere di prescrivere eroina ai tossicodipendenti.
Si tratta della piu' ampia riforma in materia di droghe mai proposta da un partito, e pone i Liberaldemocratici alla testa di chi si batte per la legalizzazione della cannabis.
Nello stesso tempo e' stato deciso che non debbano piu' esserci condanne alla galera per chi viene trovato in possesso di droghe, includendovi eroina e cocaina, mentre l'ecstasy dovrebbe essere declassata dalla Classe A a quella B. Infine, mentre non ci dovrebbe essere galera per i consumatori, le pene dovrebbero aumentare per gli spacciatori, ed essere molto severe per chi viene sorpreso a spacciare davanti alle scuole.
Charles Kennedy -leader del partito- non ha partecipato alla discussione, ma ha sottolineato che "si tratta di una importante dibattito in cui i Liberaldemocratici hanno avuto il coraggio di considerare un percorso meditato e sensibile. Il Partito ha deciso che le leggi penali si debbano concentrare su spacciatori e trafficanti, mentre i consumatori hanno bisogno di aiuti e cure".