Non tutti i genitori che hanno perso un figlio a causa della droga sono per l'inasprimento delle pene per spacciatori e consumatori. Fulton Gillespie espone in un lungo intervento sul quotidiano "The Guardian" il suo punto di vista in merito. La perdita del figlio di 34 anni lo ha convinto ancor di piu' della necessita' di non lasciare la vendita di stupefacenti in mano alla criminalita'. Se una dannata sera non avesse assunto "roba" tagliata male, a quest'ora suo figlio sarebbe ancora vivo.