Gli Stati Uniti temono che, per effetto dell'intervento militare in Afghanistan, la Colombia torni a produrre massicciamente oppio ed eroina. Lo segnala il capo della polizia antidroga colombiana, generale Gustavo Socha. Al quotidiano colombiano "El Tiempo" ha spiegato che poiche' in quel Paese l'attivita' dei produttori e dei trafficanti di droga e' bloccata, questi stanno cercando di spostare altrove i loro traffici. Secondo il direttore dell'Autorita' antidroga degli Stati Uniti, Asa Hutchinson, l'alternativa e' presumibilmente proprio la Colombia.
Cosi', con il sostegno finanziario statunitense si stanno allestendo tre nuove basi antidroga nel Nordovest e nel Sudovest della Colombia, che dovrebbero essere pronte a dicembre.
Le nuove basi dovranno servire a distruggere quattromila ettari di campi di papavero e centotrentamila ettari di coltivazioni di coca. Inoltre saranno modernizzate le basi di San Jose' del Guaviare nella zona Est, cosi' come i servizi di controllo all'aeroporto di Bogota'.
Gli aiuti Usa consistono in 1,3 milioni di dollari del Plan Colombia, oltre a 15 aerei, 15 elicotteri, 15 milioni di dollari l'anno -soldi che servono per la manutenzione degli aerei, l'addestramento degli ufficiali e l'acquisto dei prodotti chimici necessari a distruggere i campi di coca.