Approdata domenica a Sucumbios, la delagazione dell'Osservatorio internazionale di pace ha espresso profonda preoccupazione. Gli effetti provocati in Ecuador dal Plan Colombia sono ben visibili visitando le popolazioni colpite -secondo quanto e' stato rilevato da un incontro della delegazione con la comunita' indigena Kichwa. Il presidente della comunita' -Antonio Santacruz- ha dichiarato che le fumigazioni sono proseguite fino a sabato scorso. "Dalle nostre campagne -ha spiegato- si vedono chiaramente gli aerei e gli elicotteri che operano sul lato colombiano." La cenere, spiegano i contadini, cade come pioggia dal cielo e viene trasportata dal vento: violenti mal di testa spesso annunciano l'arrivo di malattie. Il racconto conferma il rapporto elaborato dalla Confederazione delle nazionalita' indigene dell'Ecuador (Conaie) eleborato nel Luglio 2001: "La vulnerabilita' dei popoli indigeni agli effetti delle fumigazioni e' tale che si puo' parlare di etnocidio", la contaminazione da agenti chimici provoca diverse sindromi nelle comunita' Cofane, Kichwa e Shuar dell'Ecuador. I sintomi sono gli stessi denunciati dalle popolazioni autoctone colombiane.