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Croazia. Fiume: lo spaccato di un punto di transito che non puo' solo esser tale
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Notizia 
24 marzo 2002 20:49
 
Le cifre ufficiali parlano di poco piu' di 1200 tossicodipendenti, ma gli addetti ai lavori ritengono che sia un numero 4-5 volte inferiore alla realta'. Stiamo parlando di un citta' di 145 mila abitanti, quindi un agglomerato urbano che registra un vero e proprio boom delle droghe illegali. Negli ultimi tre anni il numero dei tossicomani registrati e' raddoppiato e la linea e' ascendente.
Fino a pochi anni fa Fiume era considerata una citta' di transito, fino al 1969, quando furono scoperti i primi tossicodipendenti, nonostante le droghe piu' diffuse fossero le "leggere".
Negli anni '970 la droga arrivava da Pola e Zara, mentre negli anni '980 veniva da Belgrado e Zagabria, seguita da Turchia e India.
Con l'inizio della guerra, nel 1991, il problema della droga divenne sempre piu' eclatante, anche perche' la maggiorparte delle forze dell'ordine era impegnata in tutt'altre faccende che non i traffici di droghe.
Il capo della narcotici di Fiume, Bozo Barbaric, e' ottimista: con la nuova legge approvata lo scorso 23 novembre, in via di promulgazione, la polizia dovrebbe disporre di maggiori mezzi.
 
 
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