I governatori di sei dipartimenti della Colombia del sud si sono riuniti ieri a Pasto, nel Nariño, per ribadire la loro contrarieta' alle fumigazioni per le coltivazioni di coca (con il gettito di diserbanti dagli aerei) e la loro decisa preferenza per l'eradicazione manuale.
Le sei regioni, Nariño, Huila, Cauca, Putumayo, Caquetá e Tolima hanno prodotto un comunicato congiunto nel quale dicono: "impostiamo l'eradicazione manuale delle coltivazioni illegali e proponiamo un programma di miglioramento della qualita' della vita, in cambio delle fumigazioni". I sei governatori avvertono fra l'altro che se non sara' accettato il loro piano di sviluppo integrale "esiste la possibilita' che le coltivazioni illegali possano ampliarsi e svilupparsi nella foresta amazzonica e nella conca del Pacifico". Per i governatori delle regioni del sud queste coltivazioni sono uno dei principali problemi da affrontare, perche' "sono piante naturali, e' il loro utilizzo e il commercio criminale dei narcotrafficanti che rendono il prodotto una delle principali fonti di sostentamento dell'economia campesina".
Queste sei regioni hanno un'estensione che e' pari al 19% del territorio nazionale, gli abitanti sono quasi 6 milioni cioe' il 14% del Paese, con una carenza del 55% delle necessita' primarie, mentre il 21% della popolazione e' in condizioni di miseria. Queste regioni partecipano con solo l'8,76% al prodotto interno lordo.