I vertici della polizia antidroga colombiana sono stati decapitati dopo che l'ambasciata americana a Bogota' ha denunciato di aver scoperto una sostanziale "malversazione dei fondi" messi a disposizione da Washington per la lotta al narcotraffico con il Plan Colombia.
Oggi, ha reso noto il capo della polizia, il generale Luis Gillibert, e' stato destituito il responsabile della brigata antinarcotici, il generale Gustavo Socha Salamanca. Secondo la stampa, altri sette alti ufficiali hanno subito la stessa sorte e si sta indagando su una trentina di loro colleghi, presumibilmente implicati a loro volta nella manovra.
Il quotidiano 'El Tiempo' pubblica in proposito una breve dichiarazione di William H. Duncan, funzionario della sezione antinarcotici dell'ambasciata Usa, secondo il quale "gia' tre mesi fa era stato scoperto che molti membri della polizia antidroga colombiana utilizzavano per fini personali i fondi di un conto corrente" della stessa sede diplomatica. Il giornale precisa che, dei quattro milioni di dollari messi a disposizione ogni anno da Washington tramite quel conto corrente, "quasi la meta' e' finita nelle tasche di almeno 20 ufficiali".
L'ambasciata ha anche diramato un comunicato in cui rende noto che il conto e' stato bloccato e che "si stanno introducendo cambiamenti nelle procedure amministrative per esercitare un migliore controllo sui fondi".