Con l'avvicinarsi della data per le elezioni presidenziali colombiane, previste per la fine di maggio, il quotidiano "El Tiempo" propone ai candidati una serie di domande a tema. Quest'oggi le domande erano due: il Plan Colombia deve essere modificato? Cosa ne pensa della depenalizzazione del consumo di droghe?
A favore di questa scelta politica si dichiara favorevole solo il candidato della sinistra Luis Eduardo Garzon (Frente Social y Político), dato dagli ultimi sondaggi all'8% delle preferenze: "si' alla depenalizzazione. Il problema del consumo di droghe e' un problema di salute pubblica e dovra' essere affrontato come tale". Garzon si dichiara anche contrario all'attuale Plan Colombia che a suo parere le risorse economiche dovrebbero essere meglio investite per lo sviluppo e i programmi di sostituzione delle coltivazioni.
Il candidato al momento dato per favorito con il 57% dei consensi, il liberale indipendente sostenuto anche dai conservatori, Alvaro Uribe (Primero Colombia), propone invece di ampliare il Plan Colombia con le intercettazioni aeree e che comprenda anche la lotta contro il terrorismo, i sequestri e i massacri: "se non sconfiggiamo la droga, questa distruggera' la nostra ecologia, lo Stato di Diritto e il futuro della nostra gioventu'". Con la depenalizzazione Uribe vede il rischio di un aumento della domanda e del consumo: "aumentando la domanda, si allargano le possibilita' che i violenti rafforzino le loro finanze".
Horacio Serpa (Partido Liberal), il liberale ufficiale, che i sondaggi danno al 14% delle preferenze, ritiene che il Plan Colombia si evolva verso un programma di sviluppo sociale dove si rafforzino le istituzioni democratiche e la difesa dell'ambiente, ma anche per combattere guerriglieri e paramilitari che si "nutrono del narcotraffico". Serpa sulla depenalizzazione e' categorico: "la legalizzazione e' un impossibile politico e morale in questo momento del Paese".
Ingrid Betancourt (Nueva Colombia), "non ha risposto perche' e' sequestrata dal 23 febbraio dalle Farc (forze Armate Rivoluzionarie della Colombia)".