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Colombia. Monsignor Duarte: si rafforza l'ipotesi di un crimine del narcotraffico
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Notizia 
20 marzo 2002 20:52
 
Ieri fonti ufficiali hanno confermato che le indagini portate avanti in Colombia per fare chiarezza sull'omicidio dell'arcivescovo di Cali, monsignor Isaias Duarte Cancino, ucciso sabato scorso, si concentrano sui narcotrafficanti e i legami con i politici colombiani.
Secondo il procuratore generale Luis Camilo Osorio, Duarte aveva progettato di riunirsi con i procuratori per dettagliare le denuncie che aveva fatto lo scorso 7 febbraio, quando aveva detto che alcuni politici del dipartimento di Valle avevano finanziato con risorse del narcotraffico le loro campagne elettorali in vista delle elezioni del 10 marzo. Osorio ha detto che i presunti legami del narcotraffico con l'assassinio commesso sabato "sono una delle ipotesi piu' ferme con la quale stiamo lavorando", ma ha anche chiarito che "visto che si tratta di un'indagine in corso, non possiamo anticipare altre informazioni".
Il presidente della Colombia, Andres Pastrana, ha presieduto lunedi' a Cali un consiglio di sicurezza per coordinare azioni che facciano chiarezza sul crimine e ha annunciato una ricompensa di mille milioni di pesos (quasi 500 mila Usd) a chiunque fornisca "informazioni vere e utili" che permettano di catturare gli autori materiali e intellettuali del fatto. Nelle ultime 48 ore sono state fermati 514 sospetti, ma la maggior parte sono stati rimessi in liberta'. Il presiedente Pastrana ha confermato che si lavora su tutte le ipotesi, includendo quella che attribuisce la responsabilita' ai guerriglieri di sinistra. Tuttavia nessun gruppo ha riconosciuto la partenita' del crimine.
 
 
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