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  - - Colombia. Il mercato nero dei 'precursori'
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Notizia 
24 febbraio 2002 20:47
 
Il mercato delle sostanze chimiche necessarie per il processo di trasformazione degli stupefacenti (i precursori), fondamentali per la produzione della cocaina e dell'eroina, e' un anello importante della catena criminale del narcotraffico. Anello che genera guadagni non indifferenti se si pensa che le organizzazioni criminali ricaricano queste sostanze del 300% rispetto al loro valore di mercato.
Esistono imprese di facciata che acquistano in maniera legale queste sostanze, per poi sviarle e immetterle nel mercato nero del narcotraffico, utilizzando per lo piu' i canali fluviali e le strade alla frontiera con il Venezuela e il Brasile. Jarvy Núñez, capo dei Chimici Antinarcotici colombiani, denuncia che negli ultimi sei mesi sono state messe sotto indagine otto imprese. Un'operazione trasnazionale chiamata "Seis Fronteras", che ha visto coinvolte le polizie antinarcortici di Brasile, Bolivia, Ecuador, Panama, Peru', Venezuela e Colombia ha portato allo smantellamento di 10 organizzazioni e al sequestro di quattromila tonnellate e mezzo di sostanze chimiche che avrebbero portato alla distribuzione di 76 tonnellate di cocaina. A febbraio in Colombia, a Bogota', 10 persone appartenenti ad un clan familiare sono state arrestate con l'accusa di aver sviato negli ultimi anni piu' di mille e cinquecento tonnellate di sostanze chimiche.
 
 
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