Simon Trinidad, portavoce delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), ha rilasciato un'intervista all'Agenzia Ap, per commentare le accuse di narcotraffico che in questi giorni vengono riproposte dalla delegazione Usa in visita in Colombia. Trinidad e' lapidario nel dire che gli Usa "hanno finalmente gettato la maschera" per utilizzare gli aiuti militari, destinati al Plan Colombia, per combattere la guerriglia. "Bisogna finirla con il Plan Colombia, e' un progetto per la guerra, che colpisce i contadini e per finire le fumigazioni che colpiscono gli uomini, la fauna e la flora", ha sottolineato Tinidad, che infine ha assicurato che le Farc non hanno nulla a che vedere con il narcotraffico. "Questa e' propaganda degli Stati Uniti, del capitalismo, della Dea. Noi non guadagnano nel narcotraffico. Noi stiamo portando avanti una lotta politica contro lo Stato".
A confermare l'accusa Usa e' il Governo colombiano che nel documento presentato questa settimana alle Farc per raggiungere una tregua, c'e' proprio la richiesta di distruzione delle coltivazioni illecite nelle zone sotto il controllo della guerriglia. Punto del resto gia' sottoscritto dalle Farc nell'accordo di Los Pozos, a meta' gennaio, che gli ha permesso di continuare a mantenere il controllo della zona di distensione.